MA QUANTO MI COSTA?
Devi sapere che, per il cambio di fornitore, NON SONO PREVISTI COSTI, né nel passaggio tra due venditori operanti nel mercato libero, né nel passaggio dal servizio di maggior tutela al mercato libero e viceversa (al netto di imposte di bollo, depositi cauzionali o altre garanzie ove previste dal contratto).
Per cambiare il veditore di energia elettrica o gas naturale devi solamente sottoscrivere un nuovo contratto con un diverso venditore, conferendo a quest’ultimo la procura a recedere per suo conto e in suo nome dal contratto in corso di esecuzione con il proprio venditore. Il nuovo venditore si occuperà della gestione tecnico-amministrativa e commerciale per l’erogazione della fornitura.
Ma per fare il cambio ti servirà conoscere il POD ed il PDR delle tue forniture.
Cosa sono il POD e il PDR? vediamolo insieme.
Il codice POD (Point of Delivery) è il codice alfanumerico nazionale di 14 o 15 caratteri che identifica univocamente il punto fisico in cui l’energia elettrica viene consegnata dal venditore e prelevata dal cliente. Il codice rimane invariato anche se cambia il venditore, è ricavabile dal display del contatore e viene riportato nella bolletta. Il POD è facilmente individuabile perché comincia con le due lettere identificative del paese: per l’Italia è sempre IT.
Il PDR (Punto di Riconsegna) è il codice numerico di 14 cifre che identifica univocamente il punto fisico in cui il gas viene consegnato dal venditore e prelevato dal cliente. Il PDR non cambia al variare del venditore, è riportato nella bolletta e non va confuso con il numero di matricola del contatore del gas.
Mi raccomando di comunicarli solo se vuoi veramente cambiare fornitore.
Spero di esserti stato utile e nel caso, informa i tuoi amici, condividendo questo post.
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